
Nel 1973 Ludwig Grassler, insieme a due amici, decise di intraprendere un viaggio particolare: attraversare le Alpi a piedi, da Monaco di Baviera a Venezia, senza utilizzare alcun mezzo di trasporto.
Per realizzare questo progetto, impiegò oltre un mese nella ricerca di percorsi e sentieri già tracciati, facilmente percorribili e accessibili a tutti, evitando le vie più difficili o attrezzate.
L’intera impresa fu guidata da una filosofia di semplicità e tranquillità, con l’obiettivo di rendere il viaggio alla portata di chiunque desiderasse vivere l’esperienza di una lunga camminata attraverso paesaggi straordinari.
Il risultato fu un itinerario unico, fatto di splendide passeggiate immerse in prati fioriti e boschi incantati, tra le montagne più suggestive d’Europa.
Dal lontano 1973, ogni anno sono moltissimi gli escursionisti che percorrono questo meraviglioso cammino, facendo tappa nei rifugi lungo il percorso e lasciando la propria firma sul libro degli ospiti, a testimonianza di un’avventura indimenticabile.
Per realizzare questo progetto, impiegò oltre un mese nella ricerca di percorsi e sentieri già tracciati, facilmente percorribili e accessibili a tutti, evitando le vie più difficili o attrezzate.
L’intera impresa fu guidata da una filosofia di semplicità e tranquillità, con l’obiettivo di rendere il viaggio alla portata di chiunque desiderasse vivere l’esperienza di una lunga camminata attraverso paesaggi straordinari.
Il risultato fu un itinerario unico, fatto di splendide passeggiate immerse in prati fioriti e boschi incantati, tra le montagne più suggestive d’Europa.
Dal lontano 1973, ogni anno sono moltissimi gli escursionisti che percorrono questo meraviglioso cammino, facendo tappa nei rifugi lungo il percorso e lasciando la propria firma sul libro degli ospiti, a testimonianza di un’avventura indimenticabile.
Im Jahr 1973 beschloss Ludwig Grassler gemeinsam mit zwei Freunden, eine besondere Reise zu unternehmen: zu Fuß über die Alpen von München bis nach Venedig – ganz ohne Verkehrsmittel.
Für die Planung dieses Projekts benötigte er über einen Monat, in dem er nach bereits bestehenden und leicht begehbaren Wegen suchte. Schwierige Routen und Klettersteige vermied er bewusst, ganz im Sinne seiner Philosophie der Einfachheit und Ruhe – ein Weg, der für alle zugänglich sein sollte.
Das Ergebnis war eine einzigartige Route mit herrlichen Wanderungen durch blühende Wiesen und märchenhafte Wälder, inmitten der beeindruckendsten Berge Europas.
Seit jenem fernen Jahr 1973 begeben sich jedes Jahr zahlreiche Wanderer auf dieses wunderschöne Abenteuer. Sie kehren in den Hütten entlang des Weges ein und hinterlassen dort ihre Unterschrift im Gästebuch – als Zeichen einer unvergesslichen Reise.
Für die Planung dieses Projekts benötigte er über einen Monat, in dem er nach bereits bestehenden und leicht begehbaren Wegen suchte. Schwierige Routen und Klettersteige vermied er bewusst, ganz im Sinne seiner Philosophie der Einfachheit und Ruhe – ein Weg, der für alle zugänglich sein sollte.
Das Ergebnis war eine einzigartige Route mit herrlichen Wanderungen durch blühende Wiesen und märchenhafte Wälder, inmitten der beeindruckendsten Berge Europas.
Seit jenem fernen Jahr 1973 begeben sich jedes Jahr zahlreiche Wanderer auf dieses wunderschöne Abenteuer. Sie kehren in den Hütten entlang des Weges ein und hinterlassen dort ihre Unterschrift im Gästebuch – als Zeichen einer unvergesslichen Reise.
